Archivi della categoria: news

Sud Sudan: il Paese dai dieci eserciti e dalle armi facili

Dopo l'agguato a padre Christian Carlassare la Chiesa locale è sotto accusa, ma "la Chiesa qui è anche molto altro", dicono i missionari.

«Tutto andrà per il meglio: tornerò a camminare e riprenderò il mio servizio missionario. Ero nel letto sofferente, ma ho visto che la sofferenza della gente era molto più forte della mia. Avevano paura che li lasciassi o che mi avessero in qualche modo deluso». Dall’ospedale di Nairobi, padre Christian Carlassare, vescovo eletto della diocesi di Rumbek in Sud Sudan, ha rivolto ieri un pensiero … Continua a leggere Sud Sudan: il Paese dai dieci eserciti e dalle armi facili »

Mozambico, i fidei donum raccontano: “vita difficile tra sfollati, fame e virus”

La gente scappa dalla guerra di Cabo Delgado e arriva a Nacala dove le condizioni sono già precarie.

Nella zona centro-settentrionale del Mozambico, provincia di Nacala al confine con Cabo Delgado, operano alcuni missionari fidei donum italiani che ci raccontano il dramma vissuto inm questi mesi assieme alla gente. Tra sfollati in fuga dal nord, la fame che avanza per mancanza di piogge e infine la minaccia del coronavirus, (tra le malattie che attanagliano l’Africa), la vita non è facile in Mozambico. Don … Continua a leggere Mozambico, i fidei donum raccontano: “vita difficile tra sfollati, fame e virus” »

Sud Sudan: gambizzato il vescovo Christian Carlassare

Il missionario comboniano sta "abbastanza bene", non sono ancora chiari i motivi dell'attacco armato.

Padre Christian Carlassare, comboniano di 43 anni, vicentino, da poco nominato vescovo di Rumbek, in Sud Sudan, è stato ferito alle gambe da sconosciuti assalitori che stanotte hanno esploso alcuni colpi di arma da fuoco contro di lui. I medici del Cuam si stanno prendendo cura di lui presso l’ospedale di Rumbek: a breve sarà trasferito presso l’ospedale di Juba e da li a Nairobi. … Continua a leggere Sud Sudan: gambizzato il vescovo Christian Carlassare »

Ciad, don Perissinotto: “siamo in un regime militare, molto pericoloso”

«Bisogna solo capire se i ribelli avranno la forza di attaccare la capitale o meno».

«Siamo indubbiamente in una fase delicata: la mossa dei militari di formare il Consiglio Nazionale di Transizione, seppure mettendolo nelle mani del figlio del presidente ucciso, è pericolosa:  siamo di fatto entrati in un regime militare». Don Silvano Perissinotto, fidei donum di Treviso, in missione a Fianga nella diocesi di Pala, nel sud del paese, ci dice che Il Consiglio, si legge nella nota rilasciata … Continua a leggere Ciad, don Perissinotto: “siamo in un regime militare, molto pericoloso” »

Nello Stato indiano del Bihar, in missione contro le caste

Storia di come i Giuseppini del Murialdo puntano sull'istruzione per superare le disuguaglianze.

Il sistema delle caste e le difficoltà economiche fanno del Bihar uno degli Stati più arretrati dell’India del Nord. I missionari Giuseppini del Murialdo sono impegnati nel progetto “Periferie al centro” con una scuola per i bambini di Saksohara. Non era molto lontano da qui il Buddha quando, seduto nella posizione del loto sotto un albero di fico, si spalancò a lui l’illuminazione perfetta. Da … Continua a leggere Nello Stato indiano del Bihar, in missione contro le caste »

Dieci beatificazioni oggi in Guatemala, il valore dei laici e della comunità

Il vescovo del Quiché mons. Bianchetti: «Non sono testimoni isolati: come loro, molti altri che ricorderemo».

Si svolge oggi a Santa Cruz del Quiché la beatificazione di dieci martiri della diocesi, simbolo della «storia di questa terra, bagnata dal sangue di tanti martiri, testimoni di Dio e del suo vangelo, impegnati a costruire la comunità e la società secondo i valori del Regno», come hanno ricordato  i vescovi del Guatemala annunciando l’evento. Si tratta del martirio di tre sacerdoti missionari e … Continua a leggere Dieci beatificazioni oggi in Guatemala, il valore dei laici e della comunità »

Ciad, una missionaria racconta: “siamo nel caos più totale, si teme la guerra”

"Abbiamo paura, situazione instabile". I ribelli parlano di "colpo di Stato dinastico" dopo l'insediamento del figlio di Déby.

“In Ciad stiamo vivendo un momento di gran confusione, un caos totale. Posso dire che quel che è successo (l’uccisione in battaglia del presidente appena rieletto Idriss Dèby ndr.) era prevedibile, poichè qui l’instabilità è una costante, ma allo stesso tempo è stata una sorpresa perché è successo in maniera brusca e improvvisa”. A parlare con noi al telefono da N’Djamena, capitale del Ciad, dove … Continua a leggere Ciad, una missionaria racconta: “siamo nel caos più totale, si teme la guerra” »

Ciad: ucciso il presidente Dèby, ma la guerriglia imperversa da anni

Una missionaria racconta il Paese devastato dalla violenza, dove colpi di Stato e attacchi armati sono la normalità.

Il neo-rieletto presidente del Ciad, Idriss Déby, 68 anni, è morto stanotte in seguito ad un attacco armato da parte delle fazioni ribelli. E’ quanto hanno riferito fonti dell’esercito ciadiano alla stampa. Déby avrebbe iniziato presto un sesto mandato come presidente, dopo il verdetto delle urne che avrebbe sancito (tra le proteste), l’ennesima vittoria del presidente in carica, dopo il voto di aprile. Il Ciad … Continua a leggere Ciad: ucciso il presidente Dèby, ma la guerriglia imperversa da anni »

Congo: tra milizie e balcanizzazione, l’inerzia della Monusco

La missione delle Nazioni Unite nell'est del Paese è accusata dal popolo d'essere fonte di rivalità e violenza.

Lo sappiamo da sempre ma lo abbiamo sperimentato da vicino solo con la tragica morte del nostro ambasciatore Luca Attanasio e della sua guardia del corpo, Vittorio Iacovacci: la Repubblica Democratica del Congo è una terra non pacificata, ricchissima (divorata da un’economia predatoria) e dilaniata. Soprattutto la regione del Nord Kivu ad est, è frammentata (la “mitosi cellulare” delle milizie è cosa nota) ed infiltrata (l’Uganda … Continua a leggere Congo: tra milizie e balcanizzazione, l’inerzia della Monusco »

Donne in carcere, condannate all’invisibilità

In Etiopia, Zambia, Brasile, Egitto: condizioni di vita pessime per le donne che scontano una pena e per i loro bimbi.

 Dal Brasile alle Filippine, dall’Etiopia all’Egitto: sono oltre 700mila, le donne detenute nel mondo, in condizioni di disagio ed emarginazione. Malnutrite, violentate, a volte costrette a diventare madri in carcere, di loro si sa poco e in pochi alzano la voce in difesa dei loro diritti. È Africa, ma lontana dagli stereotipi che tutti abbiamo in mente: l’Etiopia ha un tasso di crescita del Pil … Continua a leggere Donne in carcere, condannate all’invisibilità »