Archivi della categoria: news

Mondo cattolico: riscoprire l’Europa della solidarietà

Riscoprire i valori comuni dell’Europa, superando paure e tentazioni sovraniste, per tornare allo spirito dei padri fondatori. E’ l’auspicio del mondo cattolico per una virata europea verso pace e solidarietà, che erano alla base del progetto di Unione Europea. Ne hanno discusso oggi, presso la sede dell’Azione cattolica a Roma, i curatori del libro corale EurHope, edito dalla Ave e frutto della collaborazione tra Caritas, Missio, … Continua a leggere Mondo cattolico: riscoprire l’Europa della solidarietà »

Ucciso missionario cappuccino in Camerun

La notte scorsa è stato assassinato padre Toussaint Zoumalde, missionario cappuccino di nazionalità centrafricana. Per diversi anni, il religioso, appartenente alla provincia del Ciad-Centrafrica, era stato direttore dell’emittente radiofonica Radio Sirirì a Bouar. Stando alle prime informazioni giunte da fonti missionarie, padre Toussaint si stava recando alla sua missione di Baibokoum in Ciad, passando per il Camerun. Arrivato a Ngaoundéré (Camerun), dove intendeva trascorrere la … Continua a leggere Ucciso missionario cappuccino in Camerun »

Emergenza ciclone Africa Australe: la solidarietà di Missio alle popolazioni alluvionate

È gravissima l’emergenza umanitaria che ha investito in questi giorni l’Africa Australe, causata dal passaggio del ciclone Idai. Secondo l’Unicef, solo in Malawi e Mozambico, sono quasi  850mila le persone colpite dalle gravi inondazioni (circa metà delle quali bambini), mentre le vittime per ora accertate nello Zimbabwe risultano essere 150. Il ciclone Idai, che trasporta forti piogge e venti fino a 170 km/h (106mp/h), è … Continua a leggere Emergenza ciclone Africa Australe: la solidarietà di Missio alle popolazioni alluvionate »

Ciclone Idai danneggia i più poveri, allarme Mozambico, Malawi e Zimbabwe

«Siamo profondamente preoccupati per il fatto che i più colpiti (dal ciclone Idai ndr) siano i poveri del Malawui, alcuni dei quali già prima in condizioni normali combattevano per far fronte ai loro bisogni». La Conferenza episcopale del Malawi risponde così, con una lettera alla comunità ecclesiale che si interroga sul da farsi nei giorni del flagello del ciclone più devastante mai visto in queste … Continua a leggere Ciclone Idai danneggia i più poveri, allarme Mozambico, Malawi e Zimbabwe »

Un premio a suor Aziza, missionaria di pace in Israele

La missionaria comboniana suor Aziza, di nazionalità eritrea, ha ricevuto ieri il riconoscimento di “Costruttore di pace” a Neve Shalom-Wahy Al Salam, il primo villaggio dove si sperimentano pace e convivenza in Israele, abitato da arabi palestinesi ed ebrei israeliani. Una targa con il suo nome è stata scoperta all’interno dell’ “International Garden of Rescuers“, per il lavoro umanitario svolto in diversi Paesi. La cerimonia, … Continua a leggere Un premio a suor Aziza, missionaria di pace in Israele »

A Bangui i poveri al primo posto, inaugurato ospedale pediatrico

Molti dei nostri lettori ricorderanno che il 29 novembre del 2015, papa Francesco aprì la porta Santa del Giubileo della Misericordia nella capitale della Repubblica Centrafricana, Bangui. In quell’occasione, egli offrì al mondo una straordinaria lezione di fede, affermando la centralità dei poveri, dal punto di vista dell’evangelizzazione. Ebbene, lo scorso 2 Marzo, in quella stessa città africana, è avvenuto un qualcosa che ha davvero … Continua a leggere A Bangui i poveri al primo posto, inaugurato ospedale pediatrico »

“Libertà è la chiave per capire chi emigra”, mons. Stefano Russo

La parola chiave per comprendere le ragioni di ciascuna scelta migratoria è “libertà”. Quella di partire, così come quella di rimanere nella propria terra. Ad entrambe le opzioni deve esser riservato  «un rispetto profondissimo». Lo ha spiegato monsignor Stefano Russo in apertura dei lavori degli ‘Operatori di Accoglienza’, nell’ambito della Campagna Cei ‘Liberi di partire, Liberi di restare’. «La libertà non è arbitrio – ha precisato … Continua a leggere “Libertà è la chiave per capire chi emigra”, mons. Stefano Russo »