Becchetti: “sta a noi promuovere cambiamenti sociali, non chiederlo ai potenti”

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(La redazione della Fondazione Missio sta seguendo da Taranto la Settimana Sociale dei Cattolici, tutte le interviste video pubblicate dal sito di Popoli e Missione sono di Paolo Annechini).

“Le buone pratiche che abbiamo ascoltato rappresentano un mondo abbastanza vasto di aziende che cominciano a capire che coesione e sostenibilità ambientale sono fattori competitivi”.

A dirlo è Leonardo Becchetti, economista, componente del Comitato scientifico e organizzatore, che ha coordinato la sessione della Settimana sociale dedicata appunto alle “buone pratiche”: dibattito e visite a varie iniziative nel tarantino.

“Anche noi, nell’analisi Istat, abbiamo constatato che c’è almeno un 30% di aziende che coniugano coesione sociale e sostenibilità ambientale: “far aumentare il peso e l’importanza di queste aziende dipende anche da noi”.

Becchetti specifica: “uno dei messaggi fondamentali delle Settimane sociali è che non dobbiamo chiedere il cambiamento ai potenti, ma il cambiamento dobbiamo farlo noi; – ha detto Becchetti – non dobbiamo lamentarci per quello che accade, ma dobbiamo ricordarci che siamo consumatori e risparmiatori e se certe cose accadono dipende essenzialmente dalle nostre scelte di consumo, con le quali possiamo far vincere le aziende responsabili“.

L’economista ha aggiunto: “Faccio un esempio: oggi abbiamo piattaforme digitali che probabilmente sfruttano il lavoro, ma abbiamo anche le piattaforme digitali per il consumo responsabile… la cosa importante è che noi diventiamo protagonisti di questo cambiamento”.