Author: Ilaria De Bonis

Tragico incidente d’auto in Nigeria, morti 7 frati Cappuccini

Sette frati cappuccini, membri della Custodia di San Francesco e Santa Chiara dell’Ordine dei Frati Minori della Nigeria, sono rimasti uccisi in un incidente stradale il 3 maggio scorso, mentre viaggiavano dallo Stato di Enugu a quello di Cross River. Lo si apprende da un comunicato divulgato dallo stesso convento di Enugu, dove il Custode di Nigeria Fra John-Kennedy Anyanwu, dà conferma dei decessi.  Erano … Continua a leggere Tragico incidente d’auto in Nigeria, morti 7 frati Cappuccini »

Nord Kivu, appello della società civile: “Non svendete le nostre risorse minerarie e quelle delle future generazioni”

La pace nel Nord Kivu è una priorità assoluta per tutti, ma va ricercata al di fuori dello scambio economico sui minerali preziosi voluto da Donald Trump.  A chiedere che la garanzia di sicurezza nell’Est della Repubblica Democratica del Congo non sia subordinata alla «cessione dei minerali agli Stati Uniti e al Ruanda», è un gruppo di attivisti, professionisti ed intellettuali africani.  «Mentre i processi di … Continua a leggere Nord Kivu, appello della società civile: “Non svendete le nostre risorse minerarie e quelle delle future generazioni” »

Una riflessione sul dono che hanno (soprattutto) i più giovani di guardare oltre e immaginare 'un mondo altro'.

Tenere alta la speranza anche in mezzo a guerre e macerie si può?

Ricordo perfettamente l’11 dicembre 2001. Avevo solo 5 anni, l’immagine di tutto quel fumo che usciva da due torri “bucate” da un aereo mi impressionò. Non so se anche perché aveva bruscamente interrotto uno dei miei pomeriggi, a guardare la Melevisione, appuntamento fisso per quella me bambina. Tutto quello che arrivò dopo, ha segnato inconsciamente la mia esistenza, e quella della generazione a cui appartengo. … Continua a leggere Tenere alta la speranza anche in mezzo a guerre e macerie si può? »

Ivana Borsotto: "chiedere conto al nostro governo del perchè l'italia non partecipi alle conferenze di pace sul Sudan"

Webinar Sudan: Paese dilaniato dalle milizie (anche islamiste), popolo in balia della carestia

Un Paese frammentato e dilaniato non solo dalla guerra interna tra esercito regolare (oramai in rimonta) e le Rapid Support Forces del generale Dagalo, ma anche da una serie di milizie paramilitari e civili, islamiste e non, che complicano il quadro. Rischiando di trasformare il Sudan in un “non Stato”, modello Somalia. Alla mercè dei combattenti e dei militari di ogni fazione e grado c’è … Continua a leggere Webinar Sudan: Paese dilaniato dalle milizie (anche islamiste), popolo in balia della carestia »

Nigeria, arcivescovo Fortunatus Nwachukwu: “il problema del Paese non è la religione islamica”

«Posso dire con certezza che il problema della Nigeria non è religioso: ossia non è un problema di persecuzione religiosa. Semmai a questo riguardo, parlerei di difficile convivenza, soprattutto a causa dell’estremismo che, attenzione, non è solo islamico». A dirlo, in questa intervista con Popoli e Missione, a margine di un convegno all’ambasciata italiana presso la Santa Sede a Roma, è monsignor Fortunatus Nwachukwu, arcivescovo … Continua a leggere Nigeria, arcivescovo Fortunatus Nwachukwu: “il problema del Paese non è la religione islamica” »

Trenta persone trucidate dalle Rapid Support Forces ad Omdurman

Eccidio di massa in Sudan, prosegue la guerra contro i civili

Le Rapid Support Forces, esercito paramilitare sudanese guidato dal generale Mohamed Dagalo, continua ad insanguinare il Sudan, facendo morti e feriti tra i civili. Nel mirino in questi ultimi mesi c’è soprattutto Omdurman, città contesa, gemella di Khartoum, pochi chilometri a sud della capitale. In un messaggio che ci giunge dalle missionarie Figlie di Maria Ausiliatrice evacuate dal Paese già da tempo, ma costantemente in … Continua a leggere Eccidio di massa in Sudan, prosegue la guerra contro i civili »

Gli adolescenti a Roma per il loro Giubileo: “il Papa sarebbe felice di vederci felici!”

Roma blindata e militarizzata con gli elicotteri a sorvolare la città, dà l’ultimo saluto al Pontefice prima della sepoltura in santa Maria Maggiore. Oltre 200mila persone si sono date appuntamento stamani a partire dalle 5 del mattino in piazza San Pietro, riempiendo tutta via della Conciliazione, porta Castello, via di Porta Angelica, piazza Risorgimento ed oltre. Una folla commossa di credenti e amici di Francesco ha … Continua a leggere Gli adolescenti a Roma per il loro Giubileo: “il Papa sarebbe felice di vederci felici!” »

250 mila persone per l’addio al Pontefice, corteo funebre da San Pietro a Santa Maria Maggiore

Da San Pietro a Santa Maria Maggiore. Sei chilometri per il 48° e ultimo viaggio di Papa Francesco, il primo papa del ventunesimo secolo che nel suo testamento ha espresso la volontà di essere sepolto in un luogo diverso dalla basilica vaticana. A bordo di un carro funebre davvero singolare, una ex papamobile già usata in un viaggio in Oriente e riadattata in modo tale … Continua a leggere 250 mila persone per l’addio al Pontefice, corteo funebre da San Pietro a Santa Maria Maggiore »

"Per me è stato un modello facile e gioioso da copiare!"

“Raccogliere il testimone di Francesco”, i missionari auspicano continuità

Mentre fedeli e pellegrini raggiungono piazza San Pietro per omaggiare il Papa e prendere parte sabato mattina ai suoi funerali in basilica, dalle periferie delle missioni di tutto il mondo continuano ad arrivare messaggi, pensieri e preghiere. «Oggi, insieme al dolore di aver perso un padre, un fratello, uno di noi, è forte il desiderio e la speranza di raccogliere tutti gli insegnamenti di papa … Continua a leggere “Raccogliere il testimone di Francesco”, i missionari auspicano continuità »

E' la proposta di quattro sindaci e vescovi d'Italia, tra i quali quelli di Verona e Lampedusa.

“Il 26 aprile sia un giorno di tregua”, stop alle armi per omaggiare Francesco

Il modo migliore per rendere omaggio al Papa è far tacere le armi.  Ne sono convinti quattro sindaci e vescovi che hanno proposto una giornata di tregua internazionale per il 26 aprile. «Sabato 26 Aprile sia per tutto il mondo un giorno di silenzio e di pace: tacciano le armi, cessi il fuoco, si fermi l’industria bellica, non si pronuncino parole d’odio»: lo si legge … Continua a leggere “Il 26 aprile sia un giorno di tregua”, stop alle armi per omaggiare Francesco »