Archivio Tag: armanino

In Niger con padre Mauro, “la resistenza dei piccoli” e le sanzioni dei grandi

Un intero popolo povero soffre per via dell'imposizione di sanzioni economiche che non nuocciono ai potenti

Dal 26 luglio ad oggi in Niger è in vigore una «non annunciata e ben definita transizione di regime». «Le sanzioni economiche e sociali approvate e applicate in fretta da un parte dei Paesi confinanti, specie quelli con lo sbocco sul mare, aggiungono sofferenze al già temibile quotidiano della povera gente». Lo racconta padre Mauro Armanino in una lettera aperta da Niamey, spiegando che l’imposizione … Continua a leggere In Niger con padre Mauro, “la resistenza dei piccoli” e le sanzioni dei grandi »

Niger, padre Armanino da Niamey: “la vita non si è fermata da noi, io resto qui”

Intervista al missionario italiano che rimarrà in Niger nonostante l'evacuazione degli stranieri

Resta a Niamey nonostante la possibilità di evacuazione offerta dalla Farnesina; parla di un Niger che in parte «rivendica la sua sovranità, al di là delle potenze straniere» e in parte, per ripicca, inneggia alla Russia, ma «non è mai stato particolarmente attratto da Putin».  Esclude comunque la presenza del Wagner dietro il recente Coup d’Etat: «non c’erano avvisaglie sui Russi prima del golpe», dice, ma … Continua a leggere Niger, padre Armanino da Niamey: “la vita non si è fermata da noi, io resto qui” »

Coup d’état in Niger, la difesa della democrazia “affidata” al popolo

"Tutti i nigerini innamorati della libertà sapranno sorvegliarla", scrive Bazoum

«Tutte le conquiste ottenute lottando, saranno salvaguardate. Tutti i nigerini innamorati della democrazia e della libertà, sapranno sorvegliarle». Questo si legge in un messaggio Twitter comparso stamani sul profilo ufficiale della Presidenza del Niger e su quello personale del Presidente Bazoum, alle prese con un Colpo di Stato. Si tratta di un appello neanche troppo velato al popolo, affinchè prenda le difese del presidente Mohamed … Continua a leggere Coup d’état in Niger, la difesa della democrazia “affidata” al popolo »