Tentato golpe in Niger: il Presidente ostaggio dei golpisti, ultimatum da Guardia nazionale

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«In seguito agli avvenimenti in corso nella capitale, annunciati tramite i media, si raccomanda di osservare la massima vigilanza.

Si raccomanda inoltre di limitare, per quanto possibile, le visite in città, di tenersi informati circa la situazione e rispettare gli ordini di sicurezza, in attesa di ulteriori sviluppi».

E’ la secca nota dell’Ambasciata francese a Niamey, capitale del Niger, giunta oggi a tutti gli expat che vivono nel Paese del Sahel, alle prese con un tentativo di Colpo di Stato da parte di alcuni elementi della Guardia Presidenziale.

Dal profilo twitter del presidente del Niger, Mohamed Bazoum, per ora si apprende che

«il Presidente della Repubblica e la sua famiglia stanno bene» e che «l’esercito e la Guardia nazionale sono pronti ad attaccare gli elementi della Guardia Presidenziale implicati in questo mouvement d’humeur (malumore ndr.), se non si dovesse giungere a migliori auspici».

Si tratta dunque di un ultimatum da parte della Guardia nazionale agli elementi golpisti.

Al momento Bazoum è ostaggio degli insorti nel palazzo presidenziale e si tratta per la sua liberazione.

Mauro Armanino, missionario della Società delle Missioni Africane, da Niamey ha inviato poco fa una mail in redazione, assicurando che sta bene e che nei pressi della missione, «non lontano dal luogo in cui è successo, tutto appare calmo».