Haiti, presidente vescovi: “rilasciate gli ostaggi, vivi e senza condizioni”

Rapite ieri dieci persone tra cui cinque preti, due religiose e tre familiari di un sacerdote.

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«La Chiesa di Haiti chiede che queste persone siano rilasciate vive e senza condizioni».

A parlare dall’isola caraibica è monsignor Launay Saturné, arcivescovo di Cap-Haïtien e presidente della Conferenza episcopale haitiana, che ha rilasciato ieri un’intervista a Patrizia Caiffa del Sir.

«Ieri mattina alle 9 nell’area metropolitana di Port-au-Prince sono state rapite tutte insieme 10 persone, tra cui 5 preti, 2 religiose e 3 familiari di un sacerdote che doveva insediarsi in una parrocchia. Due rapiti sono di nazionalità francese, gli altri haitiani. La sera stessa, in un’altra zona della città, sono stati rapiti anche un medico e un contabile», scrive l’agenzia Sir.

La Conferenza episcopale haitiana ha avuto ieri un primo contatto con i rapitori, che hanno chiesto un riscatto di un milione di euro.

Forte e deciso è l’appello di monsignor Saturné alle autorità haitiane: «chiediamo alle autorità di Haiti di assumersi la responsabilità di quello che sta accadendo. Perché se occupano quel posto devono garantire la sicurezza dei propri concittadini, delle loro vite e dei loro beni».

«Non capiamo come poche persone possano sfidare l’autorità dello Stato in questo modo – aggiunge -. Perché sono più armate delle forze dell’ordine? Dove trovano armi così sofisticate? Serve trasparenza, verità e rispetto dei diritti umani».

Per leggere l’intervista integrale cliccare qui.