Mentre la Global Sumud Flotillia si prepara a salpare per Gaza (la partenza delle navi italiane da Catania è prevista per il 7 settembre), Roma scende simbolicamente nelle acque del Tevere con un battello, a sostegno della missione umanitaria.
L’appuntamento è per stasera alle 19:30 quando da Lungotevere Tor di Nona, all’altezza di Castel Sant’Angelo, un battello salperà per denunciare il genocidio in corso contro il popolo palestinese e per sostenere la Global Sumud Flotilla che vede circa 40 imbarcazioni dirigersi verso Gaza per rompere l’assedio e portare solidarietà concreta.
L’iniziativa ha già registrato un’ampia risposta: in poche ore tutti i posti disponibili sul battello sono stati prenotati.
Per questo motivo, gli organizzatori invitano la cittadinanza a partecipare ugualmente accompagnando il battello da terra, attendendolo alla partenza o all’arrivo – sempre sul Lungotevere Tor di Nona- e inondando il Tevere di bandiere palestinesi come segno visibile di solidarietà.
«La partenza del battello a Roma rappresenta un gesto simbolico di mobilitazione: mentre le imbarcazioni solcano i mari verso Gaza, in città ci si mobilita via terra per rafforzare la solidarietà verso la Flotilla e verso il popolo palestinese e rilanciare l’appello al boicottaggio di Israele», scrivono gli organizzatori.
L’iniziativa è promossa da BDS Roma, Liberi cittadini per la Palestina, Sanitari per Gaza Roma, Global Movement to Gaza-Roma che invitano la stampa e la cittadinanza a essere presenti alla partenza: «perché la lotta per la Palestina attraversa mari e confini».