Missionari ‘back to mission’, “non siamo soprammobili”

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«Come Suam, troviamo che l’importanza dei missionari rientrati sia fondamentale: loro sono ‘back to mission’, rientrati alla missione.  Non si è missionari per essere messi in garage, in attesa di ripartire».

A dirlo in questa video intervista del CUM, è suor Giuliana Bolzan, segretaria del Suam, assieme a padre Mauro Battistella.

«Questa, in Italia ed Europa, è terra di missione! Non solo di rievangelizzazione ma di evangelizzazione vera e propria – dice suor Giuliana – Moltissimi giovani non sanno chi è Gesù».

E così, i missionari rientrati, persone con «grandi competenze possono essere sorgenti di vita nuova e non soprammobili».

«Mettere insieme le nostre forze, per pensare l’animazione missionaria qui in Italia», è un obiettivo, dice anche padre Mauro.

«Questi incontri di missionari rientrati sono una ricchezza per confrontarsi e per presentare ed offrire le problematiche, le paure e le sfide della nostra società».