Papa Leone: “come si può tradire il desiderio di pace con la propaganda del riarmo?”

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“Come si può continuare a tradire i desideri di pace dei popoli con le false propagande del riarmo, nella vana illusione che la supremazia risolva i problemi anziché alimentare odio e vendetta?”.

A chiederselo, e a chiederlo indirettamente al mondo dei potenti, è papa Leone XIV, oggi durante l’Assemblea plenaria della ‘riunione delle opere per l’aiuto alle Chiese orientali’ (Roaco) in Vaticano.

“La gente è sempre meno ignara della quantità di soldi che vanno nelle tasche dei mercanti di morte e con le quali si potrebbero costruire ospedali e scuole; e invece si distruggono quelli già costruiti!”, ha detto il Santo padre.

Le sue parole non arrivano a caso, proprio il giorno successivo all’intesa raggiunta dai Paesi della Nato (eccetto la Spagna che si è tirata fuori dall’impegno) all’Aia,  per portare al 5% del Pil le spese militare da qui al 2035.

“E’ veramente triste assistere oggi in tanti contesti all’imporsi della legge del più forte, in base alla quale si legittimano i propri interessi.

È desolante vedere che la forza del diritto internazionale e del diritto umanitario non sembra più obbligare, sostituita dal presunto diritto di obbligare gli altri con la forza – sono ancora le parole del papa –

Questo è indegno dell’uomo, è vergognoso per l’umanità e per i responsabili delle nazioni”.

In un altro passaggio del suo discorso, rivolto alle chiese orientali, papa Leone ha detto:

“La storia delle Chiese cattoliche orientali è stata spesso segnata dalla violenza subita;

purtroppo non sono mancate sopraffazioni e incomprensioni pure all’interno della stessa compagine cattolica, incapace di riconoscere e apprezzare il valore di tradizioni diverse da quella occidentale.

Ma oggi la violenza bellica sembra abbattersi sui territori dell’Oriente cristiano con una veemenza diabolica mai vista prima”.

Qui l’intero discorso.