Ottobre missionario al via: “essere testimoni è dare fiducia a Dio”

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«Essere testimoni e profeti significa dare fiducia a Dio e non aver paura; essere disponibili a far da tramite affinchè gli altri possano conoscere le realtà missionarie», che sono drammatiche e piene di speranza al tempo stesso.

Le parole di Maddalena Boschetti, fidei donum della diocesi di Milano inviata ad Haiti, riassumono bene il messaggio veicolato dalla Fondazione Missio, che ha aperto ieri ufficialmente l’Ottobre missionario.

Con il webinar ‘Testimoni e profeti’ trasmesso in diretta zoom, Missio ha voluto presentare le molte iniziative in agenda per il mese dedicato alla missione.

Ma soprattutto ha dato voce a due realtà emblematiche: quella di Haiti, con la fidei donum Maddalena Boschetti, e quella dell’Iraq, tramite Stefania Falasca giornalista di Avvenire, autrice del libro ‘Le chiavi della pace’, scritto a quattro mani con Luca Geronico.

A Moderare l’incontro il Segretario nazionale di Missio Giovani, Giovanni Rocca.

«Credo che l’importanza del viaggio del Papa in Iraq stia nel coraggio di avere attraversato le frontiere, ed essere andato in un Paese che è cerniera del Medio Oriente, con tutte le problematiche legate alla pace e alla guerra», ha detto Falasca.

L’Iraq, terra biblica per eccellenza, ha vissuto «quattro conflitti in 40 anni. Bisogna entrare in un’ottica di devastazione totale. Due milioni di profughi, guerre finanziate per il petrolio ed altro, in cui la fede non c’entra nulla. Chi ha finanziato questa distruzione?»

Maddalena Boschetti ha invece descritto l’isola caraibica in balia di gang armate, post-terremoto e Stato latitante, come un «Paese allo stremo e alla deriva», dove ad «urgenza si aggiunge urgenza».

Non ultima quella dei rapimenti a scopo di estorsione per l’acquisto di armi.

«Noi missionari che ruolo abbiamo? – si è chiesta la fidei donum – La mia bussola è il Signore che chiama. Io faccio tutto quello posso per dire il valore della vita dei più fragili». 

Il filo conduttore dell’azione missionaria in questi luoghi, altrimenti in balia della devastazione, è proprio la speranza.

A presentare le iniziative dell’Ottobre, don Giuseppe Pizzoli, direttore di Missio, che tra le altre cose ha parlato del valore della solidarietà concreta e della colletta missionaria nella penultima domenica di ottobre.

«Il Fondo universale aiuta tutte le missioni», ha ricordato don Pizzoli. E consente di sostenere i missionari ad ogni latitudine.

«Comunicare la missione vuol dire anzitutto ascoltare. Non c’è nessuno capace di farci ascoltare storie così drammatiche e cariche di speranza come i missionari che ci vivono», ha detto il giornalista Gianni Borsa, direttore della comunicazione di Missio e delle riviste Popoli e Missione, Il Ponte d’Oro e NotiCum.